Cura integrata (sottotitolo: quale tipo di consulenza cerchi)

 

L'argomento che tiene ancora banco nell'estate 2020 è Covid-19, e allora mi adeguo.

Lo faccio servendomi di una illustrazione che spiega come funzione il sistema immunitario.

 

 

Analizzando l'illustrazione mi viene da pensare che oggi si fa troppo affidamento alla sola medicina (la lunga attesa del vaccino Covid-19 !!!) per adeguare/migliorare il sistema immunitario.

Come professionista che affronta i problemi aziendali con mentalità olistica, riporto la definizione (che condivido in toto) di Medicina integrata: approccio terapeutico che pone il paziente al centro e affronta l'intera gamma delle dinamiche fisiche, emotive, mentali, sociali, spirituali e sociali che influiscono sulla salute di una persona.

Impiega una strategia personalizzata e considera le condizioni, i bisogni e le circostanze del paziente.

Utilizza gli interventi più appropriati e una serie di discipline scientifiche per guarire le malattie e aiutuare le persone a ritrovare e a mantenere la salute ottimale.

 

Ma, nella Tua Azienda quando richiedi l'intervento del consulente cerchi solo il vaccino, oppure . . . .

 

Imprenditori e Manager, perché non approfittare delle ferie per una riflessione  -  Auguro a tutti i lettori buone e rigeneranti ferie.

 

 

 

Progettare la continuità operativa per la fornitura di prodotti e servizi

 

In questi mesi a fronte della pandemia Covid-19 stiamo toccando con mano l'esigenza imprescindibile sia per l'azienda che per la comunità di assicurare la continuità operativa nella fornitura di prodotti o servizi a fronte di un'evento imprevedibile.

 

La continuità di fornitura di prodotti o servizi ad un livello minimo predefinito può essere assicurata mediante un "processo di gestione olistico" che identifica le potenziali minacce dell'Organizzazione e gli impatti sulle attività operative che tali minacce, se poste in essere potrebbero causare, e che fornisce un quadro per lo sviluppo delle capacità di risposta efficace dell'Organizzazione, cioè della "resilienza organizzativa".

 

La resilienza organizzativa può essere sviluppata utilizzando i principi e metodi codificati all'interno della famiglia delle norme ISO 22300 (Business Continuity Management System) e attraverso le Best Practice codificate dal Business Continuity Institute (UK).

Abbinare la conoscenza delle best practice metodologiche alla ISO 22301 diventa elemento essenziale sia per la realizzazione di un efficace sistema di gestione della business continuity, sia per analizzare i processi dal punto di vista di miglioramento degli stessi aumentandone l'efficienza, sia eliminandone gli sprechi.  

 

L'obiettivo del corso è fornire gli elementi base necessari per strutturare un modello organizzativo (con riferimento alle best practice del Business Continuity Institute e i requisiti della norma ISO 22301:2019, certificabile) che tenga conto dei processi, della loro iterazione, delle risorse, dei rischi connessi alle interruzioni, rispetto alle strategie e obiettivi aziendali e l'implementazione e la validazione dei relativi piani di continuità e gestione della crisi.

 

La struttura del corso prevede una prima parte di spiegazione teorica dei principi a cui faranno seguito esercitazioni guidate al fine di consentire al partecipante la messa in pratica dei principi illustrati.

 

A conclusione del corso il partecipante sarà in grado di impostare un sistema di continuità operativa secondo la norma ISO 22301.

 

Il corso è erogato in modalità FAD ed è rivolto a: Manager, Risk Manager, IT Manager, Business Continuity Manager, Responsabili Sicurezza, Process Owner.

 

Prossima sessione 24-25-26 giugno 2020. Per il programma didattico e il modulo di iscrizione accedere al seguente link www.proxyma.it/it/formazione/corso_base_in_business_continuity

 

 

 

Il dopo Covid-19 - Riprendiamo a produrre con efficienza

 

Mentre siamo ancora in piena emergenza da Covid-19, con le aziende ferme, occorre guardare oltre, riformulare le strategie aziendali e, di conseguenza pianificare e predisporre adeguati piani per la ripresa delle attività adeguandosi in primis ai protocolli per la sicurezza dei lavoratori.

 

Prima della riapertura graduale sarà indispensabile verificare che per ogni prodotto/servizio sia assicurata l'effettiva continuità della catena di fornitura, la disponibilità delle risorse minime necessarie o la riqualificazione (se possibile) di risorse disponibili, rivedere il flusso dei processi al fine di rispettare la distanza di sicurezza e si è predisposto il telelavoro o lo smart-working rivedere e ricodificare la sequenza delle procedure operative con un occhio di riguardo alla sicurezza di dati e informazioni aziendali.

Tutto questo per evitare sprechi, allungamento dei lead-time e assicurare la continuità del business.

Come fare tutto questo, in tempi ragionevoli e in maniera di avere informazioni veritiere?

 

È necessario mappare i processi (e la loro iterazioni), individuare le risorse, vincoli, realizzare il modello di come funziona l'azienda e validarlo.

Dal modello aziendale, con il supporto di un simulatore si verifica il comportamento dell'azienda in relazione agli scenari ipotizzati, allo scopo di individuare i punti critici sui processi, sulle risorse e sui tempi.

Questi dati forniscono, in anticipo, gli elementi per effettuare le scelte più efficienti e in linea con gli obiettivi aziendali.