OTTIMIZZAZIONE DI PROCESSO: QUANDO IL ROI PUÒ VALERE PIÙ DI 20 VOLTE (*) L'INVESTIMENTO

 

L’azienda si trova oggi a valutare costantemente la sua posizione sul mercato e a cercare strategie e nuove tecniche per innovarsi ed acquisire un significativo vantaggio competitivo.

 

Il cambiamento interessa innanzitutto il contesto esterno dell’azienda: clienti, fornitori, concorrenti, dinamiche di mercato, leggi, regolamenti comunitari, e cosi via. Al tempo stesso cresce costantemente l’esigenza dei clienti di ottenere prodotti e servizi sempre più personalizzati e questo provoca un mercato sempre più frammentato che richiede un’azienda flessibile e “snella”, in grado di modificarsi rapidamente in termini di nuove linee di prodotto, qualità dei servizi e cura dei clienti.

 

All’evoluzione del contesto esterno corrisponde una crescente complessità dell’organizzazione interna. Per raggiungere gli obiettivi che si prefigge, l’azienda cerca di incrementare l’efficienza delle sue attività, l’efficacia del controllo e del coordinamento. E qui cominciano i problemi...

 

Nasce perciò la necessità di innovare l’azienda, non solo introducendo nuove tecnologie e dando sempre più spazio alla “digital trasformation” del lavoro ed alle direttive previste dal PN Industria 4.0, ma soprattutto studiando approfonditamente la struttura organizzativa per supportare correttamente e coerentemente i cambiamenti che, dal mondo esterno, interagiscono in modo dinamico con l’impresa ed i suoi processi interni.

 

Per controllare e coordinare le attività svolte ed i cambiamenti a cui sono soggette, è necessaria una evoluzione dell’azienda dotandola di una vera organizzazione per processi. Ciò consente una gestione globale dei meccanismi che regolano le attività: tra l’altro è un approccio cogente anche per le ISO 9001:2015.

 

Il Business Process Management è la metodologia che consente di gestire l’azienda organizzandola “intorno” ai suoi processi in modo dinamico e di governare la Catena del Valore per soddisfare i bisogni dei Clienti. Per attuare concrete iniziative di innovazione, le tecniche Lean e il Six Sigma consentono il miglioramento delle funzioni aziendali tramite l’eliminazione degli sprechi e l’aumento della qualità. L’integrazione tra BPM e Lean - Six Sigma è quindi basata sulla determinazione dei punti critici nel modello organizzativo aziendale e sulla conseguente applicazione delle loro tecniche per la soluzione dei problemi. L’approccio globale ed olistico tipico del BPM consente inoltre una comunicazione diretta con il sistema informativo aziendale.

 

Ma in che modo realizzare tutto ciò ottenendo al tempo stesso un adeguato ritorno economico?

 

Unitamente a PROXYMA® – BPM Excellence Center mettiamo a disposizione strumenti didattici professionali di elevatissimo livello in collaborazione con il Comitato Scientifico dell’Università degli Studi di Torino e l’Accademia Italiana del Sei Sigma:

 

  1. a)     Il Corso di Eccellenza in BPM: inizierà il 30-09-2019 ed è dedicato a Professionisti e Manager che hanno la necessità di apprendere le sofisticate tecniche di modellazione dinamica di processo e le conseguenti analisi multidimensionali in soli 5 giorni. L’obiettivo è capire come si approccia l’organizzazione per processi di un’azienda.
  2. b)     Il Corso di Certificazione Black Belt BPM-Lean-SixSigma: inizierà il 14-10-2019 e prevede non solo fino a 200 ore di plenaria dove il partecipante potrà apprendere le metodologie secondo i più rigorosi standard internazionali, ma anche di realizzare un progetto pilota di miglioramento (obbligatorio) con un elevatissimo ROI. Learning by doing…
  3. c)   (*) Scarica gratuitamente i casi di studio dedicati al PN Industria 4.0, ben oltre 150 pag., e constata il ROI raccontato dai diretti interessati. Fatti, non parole.

 

Non sono solo corsi:

è un modo per apprendere un mestiere innovativo ed all’avanguardia.

 

 

Queste iniziative rientrano a pieno titolo e nel massimo novero delle Tecnologie Abilitanti del PN Industria 4.0 ai punti 3-4-5-9 e di tutti i benefici conseguenti: come il Credito d’imposta in R&D, p.e. Altresì il Fondo Sociale Europeo, tramite le Regioni e il Sistema Camerale, incentiva localmente con contributi anche a fondo perduto.

 

Per maggiori informazioni ed iscrizioni, contattaci direttamente: Tel. 335 586 3639 oppure

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